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 | Korn + Stillwell
| Data: | 01/07/2011
| | Città: | Collegno (TO) | | Dove: | Colonia Sonora Festival |
I KORN hanno segnato una svolta musicale impensabile, risollevando le sorti della musica heavy metal che negli anni Novanta sembrava avere vita breve. Il mondo del rock era dominato da un pop britannico perbenino e da un pop punk ripulito; le poche band metal vecchio stampo sembravano incapaci di adeguarsi. In questo clima di incertezze, nel Sud della California cominciava a prendere forma qualcosa. Bakersfield nel 1992 si formano i Korn, gruppo musicale nu metal statunitense.
Insieme ai Deftones sono considerati gli iniziatori del genere nu metal e sono stati anche tra i primi ad ottenere successo. Hanno venduto più di 30 milioni di dischi, di cui 17 milioni nei soli Stati Uniti.
Il disco di debutto dei Korn arriva nel 1994 dopo anni di oscuro ma credibile lavoro nell’underground californiano sotto il nome di LAPD. Dopo aver firmato un contratto con una sussidiaria della Sony (Immortal), i Korn danno subito alle stampe il primo album. Il disco entra presto in classifica, grazie anche ai live in giro per gli States come supporter a personaggi come Ozzy Osbourne, Marilyn Manson, Megadeth e 311.
Il botto però i Korn lo fanno con LIFE IS PEACHY, con cui raggiungono la terza posizione nelle chart americane. L’estate successiva fanno da gruppo di apertura al Lollapalooza. Poi, nel 1998, arriva FOLLOW THE LEADER. È un disco che, un grazie alla copertina – firmata dall’inventore del fumetto “Spawn” – e soprattutto ai brani balza subito in cima alle classifiche.
Ma i Korn non si fermano. Dopo 15 mesi è già pronto un altro disco: ISSUES, che segna una svolta verso sonorità più dark e distaccate dall’hip hop.
Nel 2002 arriva un nuovo album: UNTOUCHABLES, con cui il gruppo californiano si allontana dai suoni originari, valorizzando le chitarre e alcune sonorità new wave. Il risultato finale però non soddisfa in pieno né il pubblico né la band che si mette subito all’opera sul disco successivo, TAKE A LOOK IN THE MIRROR, che esce nel 2003.
Alla fine del 2005, dopo l’abbandono del chitarrista, la band realizza SEE YOU ON THE OTHER SIDE, un lavoro che segna un cambiamento verso sonorità industrial ed elettroniche.
Seguono una raccolta di rarità (LIVE& RARE) e un MTV UNPLUGGED.
Il 3 febbraio 2009 i Korn annunciano il proprio ritorno sulle scene confermando la propria presenza al festival tedesco Rock Am Ring, all’inglese Download Festival e in Svizzera al Greenfield Festival. Nel 2010 è uscito il nono album in studio, intitolato Korn III – Remember Who You Are.
Gli STILLWELL sono: Fieldy (bassista dei Korn) e Wuv (batterista dei P.O.D.) assieme a Q (cantante) e Spider (basso). Nel 2005 Fieldy e Q. si incontrano e tra i due c’è subito feeling. Fra il lavoro di tutti i giorni iniziano a scrivere canzoni via e-mail, via telefono, e sporadicamente di persona. Il loro impegno ha prodotto una traccia virale chiamata “Killing Myself To Live”, che rapidamente ha suscitato interesse per la band.
I fan saranno sicuramente estasiati sentendo invece il primo singolo “You Can’t Stop Me”. Nel brano gli Stillwell colmano perfettamente il divario tra funk e metal, pur mantenendo l’atteggiamento di entrambi gli stili allo stesso momento. Scritto nel 2007, il singolo risulta essere il punto di partenza ideale per la band.
Nel loro album di debutto gli Stillwell mostrano tutta la loro forza e crudezza hard rock in un’esplosione di emozioni primitive. I brani risuonano come una fucilata attraverso i paesaggi della musica pesante. L’album di debutto è una miscela di groove urbano e sonorità metallica.
Fieldy li descrive al meglio: ” È metal blues con un sentore di musica di strada strada. È una musica un po’ più dura e pesante della vostra abituale band rock”.
Stillwell è tutta questione di equilibrio. C’è un equilibrio tra hip hop e rock, un equilibrio tra musica aggressiva e testi edificanti, e un equilibrio tra oscurità e luce. È questo l’unico nome possibile per il gruppo.
Sito web: www.korn.com
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