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Morto Lux Interior, leader dei Cramps (05/02/2009)
Los Angeles, 5 feb - Lux Interior, cantante e membro fondatore della band psychobilly 'Cramps', e' morto per infarto oggi all'eta' di 60 anni in un ospedale nei pressi di Los Angeles. A rivelarlo e' un portavoce del gruppo musicale al Los Angeles Times.
Interior, il cui vero nome era Erick Lee Purkhiser, formo' i 'Cramps' nel 1976 insieme alla chitarrista Poison Ivy, diventata poi sua moglie.
Ispirati dai film horror e dai b-movies, scrissero canzoni come ''Bikini girls with machine guns'' e ''I was a teenage werewolf''.
Agli esordi della loro carriera suonarono da spalla a band quali Clash e Police, fino ad arrivare al successo nel corso degli anni 80.
(ASCA)

Morto Richard Wright, Tastierista dei Pink Floyd (15/09/2008)
Una delle colonne del leggendario gruppo rock Pink Floyd, Richard Wright è morto all'età di 65 anni "dopo una breve lotta con il cancro". Il decesso del tastierista è stato comunicato dalla famiglia che ha chiesto anche che la sua privacy "sia rispettata in questo momento difficile". Wright, tra i fondatori del gruppo a metà degli anni Sessanta a Cambrige, contribuì al successo planetario della band.

Richard Wright ha avuto un ruolo importante - sotto il profilo creativo ed esecutivo - in una serie di grandi album della band, come "The Dark Side of the Moon" e "Wish you were here". Ed è rimasto col gruppo nelle sue varie metamorfosi anche dopo l'uscita di Roger Waters nel 1985. Notevole poi il suo contributo alla nascita dell'ultimo grande album dei Pink Floyd: "The Division Bell".

Proveniente da una famiglia londinese benestante del quartiere di Hatch End, da ragazzino entra al London College of Music. Ma dopo sole due settimane abbandona le lezioni di pianoforte. Si iscrive poi alla facoltà di architettura al politecnico di Regent Street. Qui conosce Roger Waters e Nick Mason. E ben presto abbandona gli studi per seguire la sua passione per la musica. Nel 1965 i tre, insieme a Syd Barrett, fondano i Pink Floyd. Dopo l'uscita di Syd Barrett, Wright diventa il compositore melodico del gruppo. La somiglianza della sua voce con quella del chitarrista subentrato a Barrett, David Gilmour, viene sfruttata per creare in alcune canzoni effetti particolari.

Wright ha contribuito in modo decisivo a brani celebri dei Pink Floyd, come A Saucerful of Secrets, Echoes, e Shine on You Crazy Diamond. I suoi pezzi di maggior successo commerciale sono due canzoni dell'album Dark Side of the Moon (1973): The Great Gig in the Sky e Us and Them, ma anche Keep talking tratta da The Division bell (1994).

Nel 1979 tuttavia i problemi con il gruppo giungono ad una rottura: Roger Waters lo espelle durante la registrazione di The Wall. A questo non erano estranei problemi personali (il divorzio) e forse un eccessivo uso di cocaina (sempre smentiti dall'interessato). Nei successivi concerti del 1980 e del 1981 che promuovono l'album continua a suonare, ma non più da socio e solo come musicista stipendiato. Wright e e il batterista Nick Mason sono i soli componenti del gruppo ad aver suonato in ogni concerto del gruppo.

L'album successivo, The Final Cut (1983), è l'unico che non porterà la firma di Rick Wright, che ormai è stato definitivamente allontanato dai Pink Floyd.

Poi la sua parabola con il gruppo segna un riavvicinamento:Gilmour lo richiama per collaborare durante le session conclusive di "A momentary lapse of reason" (1987). E poi viene reintegrato a pieno titolo come membro del gruppo con l'album Delicate Sound of Thunder (1988), un doppio che seleziona tra il materiale registrato durante concerti della tournee seguente all'album. Con l'album successivo, Division Bell (1994), per il quale scrive cinque canzoni e canta Wearing the Inside Out, segna la sua rinascita artistica in grande stile.

Di Wright è stato detto che ha costruito il "muro sonoro" che costituiva la base per gli indimenticabili assoli di Gilmour. Partito con un'estrazione jazzistica, il tastierista si è evoluto verso ambienti psichedelici con naturalezza e sensibilità.

SEX PISTOLS REUNION (29/09/2007)
Una band inglese famosa quando la storia del punk torna insieme per un live da brivido: 8 novembre alla Brixton Academy di Londra. Si festeggia il trentennale del loro mitico e unico album "Never Mind Th Bollocks, Here's The Sex Pistols". Sul palco saliranno Rotten (John Lydon), Steve Jones, Paul Cook e Glen Matlock (bassista della band prima del grande Sid Vicious, morto di overdose nel 1979, mentre aspettava il processo che lo accusava di omicidio della sua fidanzata Nancy Spungen). Il gruppo si formò nel 1975 e si sciolse dopo solo 26 mesi di matrimonio. Nel 1996 fecero la pace e ritornarono insieme, ma dal 2003 non si sono più esibiti live. A questa formidabile e poco prolifica band dobbiamo sicuramente alcuni classici del punk: "God save the Queen", "Anarchy in the UK" e "Pretty Vacant". Senza i Sex Pistols molte band, oggi, non esisterebbero. Per chi fosse interessato a conoscere meglio la storia di questo grande gruppo, consigliamo il documentario "The Filth & the Fury” di Julian Temple, uscito nel 2000.

CONTO ALLA ROVESCIA PER IL TOUR DEI POLICE (09/05/2007)
Grande attesa a Vancouver per il 28 maggio che porterà dopo anni, i Police ad esibirsi nuovamente insieme. I tre anticiperanno il concerto il 27 sera, sempre nella città canadese, nel loro fan club. In scaletta grandi successi, fra cui "Truth hits Everybody" e "Outlands d'Amour". E' una reunion sorprendente, annunciata l'11 febbraio scorso durante la serata di premiazione dei Grammy Awards, con l’interpretazione di Roxanne anticipata dal grido di "We are the Police... and we are back!". I loro tour spesso hanno tappe in luoghi esotici come India ed Egitto; a dicembre saranno all'Havana. E in Italia? Per il 2 Ottobre 2007 i Police hanno programmato un unico concerto allo Stadio Delle Alpi di Torino. I costi del biglietto vanno da 57,50 a 115 Euro.

UN MUSICAL PER TORI AMOS (08/05/2007)
Tori Amos, una rossa dalla voce splendida, intensamente dolce. Da poco ha pubblicato "American Doll Posse", il suo ultimo album e adesso pensa ad un musical. «Ho iniziato a scrivere dei pezzi e mi sono resa conto che poteva diventare un musical - dichiara la cantante americana - Non penso che reciterò, ma solo che lavorerò alla musica». Le ragazze della Posse in copertina, in realtà sono sempre lei con diversa parrucca. Un progetto ambizioso che Tori ha affrontato riuscendo a dare al disco una netta impronta rock. Per chi non conoscesse bene l'artista, vi consigliamo di ascoltare la sua cover di “Smells like teen spirit” del 1992, dei Nirvana. Lo stesso Kurt Cobain disse che era migliore della versione originale. Per chi volesse sentire il nuovo disco della cantante può farlo dal vivo il 28 maggio al Teatro Sistina di Roma, il 30 maggio al Teatro Verdi di Firenze, il 31 maggio al Teatro Smeraldo di Milano.

GWEN STEFANI SENZA SPONSOR (09/05/2007)
Verizon, uno dei principali gestori telefonici americani, molla Gwen Stefani e il suo tour. La colpa non è sua, ma di Akon, il rapper invitato ad aprire i concerti. Il cantante, durante una sua esibizione, ha avuto la bella idea di mimare l'atto sessuale con una ragazzina di 15 anni. Verizon già non amava la scelta di Akon come supporto alla leader dei No Doubt, ma aveva chiuso un occhio, nonostante i 5 anni di galera e la morte del manager del rapper. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato il video del "mimato stupro" pubblicato dallo staff del musicista sul web. Akon si è scusato: «Mi dispiace per l’imbarazzo e il dolore che ho causato alla giovane ragazza che mi ha raggiunto sul palco, alla sua famiglia e alla comunità di Trinidad per gli eventi accaduti durante il mio concerto. Non era mia intenzione offendere nessuno dei miei fan, specialmente i minorenni, per questo ho voluto essere sicuro che il club imponesse i limite di età. Per qualche motivo questa regola non è stata rispettata». Come dire: la colpa non è mia! Il tour della Stefani continuerà. E Akon le farà ancora da spalla.

MARILYN MANSON: NUOVO VIDEO SHOCK (08/05/2007)
Avevamo detto che Marilyn Manson aveva divorziato con la modella Dita Von Teese e che aveva iniziato una relazione con una ragazza molto più giovane, la biondina (oggi 19enne) che ha recitato nel film Thirteen, Rachel Evan Wood. La novità sta nel nuovo video della canzone "Heart Shaped Glasses", ultimo singolo estratto dall'album Eat me, drink me, il cui titolo fa evidente riferimento alla forma a cuore degli occhiali della Lolita di Nabokov. Ha destato scandalo per le immagini vietate ai minori di 16 anni di sesso esplicito fra i due, con tanto di gridolini e baci in primo piano. In realtà le sequenze risultano quasi tenere, la luce è calda, e non sconvolge neanche la danza erotica nel ketchup, sul finale. Marilyn Manson il buono, dichiara che Rachel l'ha aiutato a non sprofondare, a curarsi da una terribile depressione. «C’é un’immensa differenza, ho scoperto, tra voler morire e non voler vivere. Quando vuoi morire hai uno scopo. Quando non vuoi più vivere, sei solo vuoto». Vuoi vedere il clip peccaminoso? Vai su: http://74.52.167.50/media/vid.html

NEW ORDER - FINE DELL'AVVENTURA? (05/03/2007)
I New Order, il gruppo nato dalle ceneri dei grandi Joy Division, sono forse giunti a fine corsa. Stephen Morris, il batterista della formazione britannica, ha affermato di non essere certo nei confronti del futuro della band. “Potrei dire che per un paio d’anni i New Order tireranno i remi in barca, ma, come ho già detto in precedenza, siamo piuttosto scarsi nel programmare le cose. Quindi vedremo”. Parole che fanno eco a quelle pronunciate dal bassista Peter Hook in occasione dello show tenuto dal gruppo lo scorso 18 novembre a Buenos Aires: “Questo potrebbe essere il nostro ultimo concerto”.
I New Order, come riferito da Morris (28 ottobre ‘57), hanno sette brani inediti avanzati dalle sessioni di registrazione del loro ultimo album “Waiting for the sirens’ call”, ma non intendono assemblare un nuovo CD partendo da idee vecchie. Quindi si profila uno stop. Di un paio d’anni, o forse più. Non sarebbe del resto una novità: anche dopo “Republic” del maggio ‘93 il gruppo entrò in una fase di aspettativa. La fase durò sino all’agosto 2001, quando la band resuscitò con “Get ready”.
(rockol.it)

PLACEBO - NUOVO ALBUM SOLO SU ITUNES (05/03/2007)
I Placebo hanno realizzato un album di cover che è disponibile da oggi, 5 Marzo, su ITunes. L'album, che si intitola semplicemente "Covers", coincide con l'annuncio della loro tournè inglese che inizierà al Blackpool Empress Ballroom il 5 Aprile.
Ognuna delle cover è stata eseguita dal vivo nel corso del corso della carriera della band e, per la prima volta, è disponibile in digitale.
Le cover sono state per la prima volta disponibile ,in versione limitata, come bonus cd dell'album 'Sleeping With Ghosts'.
La tracklist dell'album è la seguente:
'Running Up That Hill
'Where Is My Mind'
'Bigmouth Strikes Again'
'Johnny and Mary'
'20th Century Boy'
'The Ballad of Melody Nelson'
'Holocaust'
'I Feel You'
'Daddy Cool'
'Jackie'

IL RITORNO DI YOKO ONO (05/03/2007)
Il ritorno di Yoko Ono: Yes, I am a Witch uscirà in febbraio su Astralwerks, disco di sue cover realizzate da un manipolo di artisti (Peaches, Le Tigre, Cat Power, The Flaming Lips, Antony, Apples in Stereo…), scelti da lei stessa, che hanno messo la voce e la musica al servizio delle canzoni, con la collaborazione della Ono.
(www.sentireascoltare.com)

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